Quanti e quali sono i tipi di palestrina disponibili in commercio? Sebbene questo prodotto sia genericamente definibile come un’attività ludica dedicata ai bambini, che offre loro la possibilità di scoprire il mondo attraverso il gioco, in un ambiente totalmente sicuro, esistono numerose versioni di palestrina, a seconda dell’età di sviluppo del bambino e delle sue esigenze. In questo articolo esamineremo le varie strutture disponibili sul mercato, analizzando nel dettaglio a chi sono destinate, quali sono le loro caratteristiche e vantaggi e quanto costano.
Fasce di età del bambino
Un aspetto fondamentale nella scelta della palestrina riguarda l’età del piccolo. Infatti, ogni diversa tappa dello sviluppo del bimbo è caratterizzata da bisogni e capacità molto differenti tra loro. Per questo, è necessario che la struttura scelta sia appositamente progettata e realizzata per adattarsi alle esigenze del bambino. Cerchiamo di capire nel dettaglio quali elementi dovrebbe presentare la palestrina, a seconda dell’età del piccolo.
- Bimbi da 0 a 7 mesi: i neonati che si trovano nella fascia di età compresa tra gli 0 e i 2 mesi non sono ancora in grado di distinguere propriamente forme e colori. Per tale ragione, se si desidera avvalersi di una palestrina è necessario scegliere un modello che disponga di attività volte a stimolare la percezione tattile e uditiva del bimbo, ricorrendo a melodie, suoni e giocattoli di svariate consistenze. A partire dai 3 mesi, il piccolo svilupperà le capacità visive e si potrà dunque ricorrere all’impiego di peluche dai colori accesi, per attirare l’attenzione del bambino, o cubi, sfere e via dicendo. In questa fase, il bimbo potrà unicamente giocare da sdraiato, non essendo in grado di rimanere seduto in maniera autonoma. Per questo, le palestrine solitamente presentano un archetto da cui penzolano giochi che il piccolo potrà facilmente afferrare in questa posizione.
- Bambini da 8 a 12 mesi: a partire dagli 8 mesi, il bimbo sarà in grado di mettersi seduto. Successivamente, dai 10 mesi in poi, il piccolo riuscirà anche a rimanere in piedi da solo. Le palestrine dedicate ai bambini di questa fascia di età, dunque, dovranno fornire la possibilità di dedicarsi ai vari giochi e alle numerose attività in tre diverse posizioni: sdraiato, seduto, in piedi. In commercio esistono palestrine che seguono le diverse fasi di sviluppo evolutivo del piccolo. Dunque, se non si vuole ricorrere all’acquisto di numerosi prodotti, si potrà propendere per archetti con altezza regolabile o modelli personalizzabili a seconda dell’età del bambino. Essi sono dotati di archetto smontabile per il gioco da sdraiati e accessori che favoriscono le attività condotte in posizione seduta, permettendo anche il rafforzamento dei muscoli della testa.
- Bambini da 1 a 4 anni: i modelli di palestrina dedicati a bimbi più grandi sono strutturati in maniera differente, poiché le esigenze dei bambini risultano mutate. In primis, da uno sviluppo di tipo percettivo e sensoriale, si passa alla stimolazione delle capacità motorie. La palestrina, dunque, deve essere più ampia e presentare una serie di attività volte a favorire il movimento e la coordinazione del piccolo. Trattandosi di giochi potenzialmente più rischiosi per il bimbo, bisognerà prestare la massima attenzione, sorvegliandolo durante l’attività, e assicurarsi di scegliere un modello di qualità e dai bordi arrotondati, che offrano maggiore protezione e sicurezza.
Palestrina per interno
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Tra i modelli disponibili in commercio sono presenti le palestrine per interno, ossia adatte ad essere utilizzate esclusivamente in ambienti coperti e protetti. Si tratta di strutture estremamente delicate, che rischierebbero danni e usura nel caso di esposizione alle intemperie. Da quali elementi sono composte? Scopriamolo insieme.
- Archetto giochi: singolo o doppio a seconda del modello specifico, questo componente presenta una serie di sonaglini, giocattoli e peluche che pendono dalla sua struttura. I modelli più accessoriati possono essere dotati di lucine colorate e illuminate a intermittenza, per catturare l’attenzione del bambino e stimolare la sua percezione visiva.
- Tappeto: elemento imprescindibile di ogni palestrina, questo componente protegge il bambino, isolandolo dal pavimento. Sul tappetino il piccolo può dedicarsi a molteplici attività: relax, gioco, ascolto della musica, esercizi di rafforzamento dei muscoli e via dicendo. Il materiale di cui è composto può essere morbida gomma o tessuto imbottito. Nel primo caso, il tappeto sarà facilmente igienizzabile ricorrendo a un panno umido e a un detergente non aggressivo. Nel secondo caso, invece, si potrà facilmente lavare in lavatrice, anche a basse temperature.
- Giocattoli: è importante che i giochi di cui la palestrina è fornita stimolino tutti i sensi del bambino. Quindi, la struttura dovrebbe offrire al piccolo la possibilità di ascoltare diversi suoni e melodie, toccare peluche e giocattoli dalle forme e consistenze diverse e dai colori sgargianti, interagire con se stesso attraverso la visione del riflesso della sua immagine, tramite uno specchio, realizzato in plastica per non compromettere la sua sicurezza.
Migliori archi giochi per bambini
In questo paragrafo esaminiamo le caratteristiche delle palestrine adatte per essere installate all’esterno della casa, su balcone, terrazzo o in giardino.
- Materiali: la palestrina per esterno, poiché montata in un luogo aperto ed esposto alle intemperie, dovrà essere costruita con materiali altamente resistenti e durevoli. Tra quelli più gettonati, ci sono la plastica rigida e il legno. Nel secondo caso, poiché l’umidità rischierebbe di apportare danni a un materiale del tutto naturale, è importante verificare che il prodotto sia stato appositamente trattato. Nella scelta del modello, bisognerà tenere in considerazione che in media la durata garantita di una buona palestrina per esterno, appartenente alla fascia di prezzo più alta, è pari a 10 anni.
- Tipologia di attività: la palestrina da esterno è volta a favorire il contatto del bambino con l’ambiente naturale circostante, promuovendo il gioco all’aria aperta. Questa struttura è dotata di numerose attività volte a sviluppare la capacità motoria e di coordinazione del bimbo.Tra i giochi presenti ci sono lo scivolo, l’altalena e, nei modelli più accessoriati, una parete dedicata all’arrampicata. Le palestrine più ampie sono perfette per momenti di gioco in compagnia di fratellini, sorelline e amici.
Opinioni dei clienti
Quali sono le recensioni degli utenti che hanno già acquistato e testato i vari modelli di palestrine disponibili sul mercato? Scopriamolo in questo paragrafo.
- Ambientazione personalizzata: molti dei prodotti venduti in commercio offrono la possibilità di scegliere tra numerosi temi e ambientazioni, come mare, giungla, animali, personaggi dei cartoni e via dicendo. Essi, dunque, vengono incontro ai gusti e alle preferenze dei bambini. Inoltre, tutti gli accessori di cui le strutture sono dotate risultano perfettamente coerenti con il tema principale.
- Imparare divertendosi: uno degli aspetti valutato in maniera maggiormente positiva riguarda il numero e la varietà di giochi offerti dalla palestrina, che consentono al bambino di sviluppare le sue capacità e abilità attraverso esperienze ludiche e arricchenti.
Costo e rapporto qualità prezzo
Le palestrine più economiche hanno un costo compreso tra i 20 e i 30 euro. Solitamente, si tratta dei modelli indicati per i bimbi di pochi mesi di età e risultano scarsamente accessoriate. Alla fascia di prezzo media, invece, appartengono le palestrine da interno con un costo compreso tra i 40 e i 70 euro. Modelli con un costo medio-alto, progettati sia per uso esterno che all’interno dell’abitazione, raggiungono anche la cifra di 200 euro. Se si è, tuttavia, alla ricerca dei prodotti top di gamma, alcune delle migliori e più fornite palestrine da esterno sono disponibili sul mercato a 700 euro. Si tratta di strutture notevolmente articolate, spaziose e funzionali, che offrono al bambino il massimo della sicurezza e del divertimento.
