Stai attendendo con trepidazione l’arrivo di tuo figlio, o sei un neogenitore? Questo articolo può fare per te: nei vari paragrafi scopriremo quali modelli di palestrina sono maggiormente consigliati per l’utilizzo da parte di bimbi di pochi mesi. Sul mercato, infatti, esistono numerosi prodotti dalle caratteristiche, funzioni e attività molto diverse tra loro. Bisognerà dunque dotarsi dello strumento più adatto alla specifica tappa di crescita del bambino, per guidarlo alla scoperta del mondo e allo sviluppo delle sue abilità tramite giochi idonei alle sue esigenze e al suo sviluppo. Come fare ad individuarlo? Scopriamolo nell’articolo.
Come scegliere
Oltre all’età del piccolo, è fondamentale considerare una serie di fattori che potrebbero orientarci nella corretta scelta del modello di palestrina più adatto alle nostre esigenze. Esaminiamo tali aspetti nel seguente paragrafo.
- Spazio a disposizione: prima di tutto, bisognerà valutare l’ampiezza del modello da scegliere, in relazione della capienza del luogo in cui siamo intenzionati a posizionare la palestrina. Il problema non si pone per le abitazioni più ampie, dotate di apposita stanza gioco per i bimbi. Nel caso di metrature ristrette, invece, occorrerà valutare attentamente l’ampiezza che si decide di sfruttare per l’installazione della struttura.
- Installazione all’aperto o al chiuso? Un ulteriore fattore da esaminare rappresenta la possibilità di posizionare la palestrina all’esterno, sul balcone o in giardino, oppure all’interno dell’abitazione. In ogni caso, sarà opportuno che la struttura sia installata in un luogo che risulti al riparo dalle intemperie, per evitare che a lungo andare i suoi componenti possano usurarsi.
- Costo: un importante aspetto da esaminare è rappresentato dal prezzo delle palestrine. In commercio esistono svariati modelli, dai più basici a quelli maggiormente accessoriati. Prima di procedere all’acquisto, dunque, dovremo stabilire quanto siamo disposti a spendere, anche in relazione alle funzionalità di cui il prodotto sarà dotato.
Caratteristiche e dettagli
All’interno di questo paragrafo analizziamo le specifiche tecniche e le proprietà che le migliori palestrine per bimbi di pochi mesi dovrebbero possedere.
- Box recintato: trattandosi di modelli appositamente pensati per neonati, le palestrine dovrebbero offrire il massimo della sicurezza e della protezione. Dunque, sarebbe preferibile che tali strumenti fossero dotati di un box recintato, all’interno del quale il bambino disponga di sufficiente libertà di movimento, ma non rischi di farsi male, uscendo dalla zona protetta. In commercio esistono prodotti per bimbi appena nati, che si configurano come morbidi cuscini a forma di culla, dai bordi rialzati. Per bambini leggermente più grandi, invece, sono disponibili strutture con tappeti in gomma o tessuto e barriere in plastica, più ampie ma altrettanto sicure e confortevoli.
- Tappetino: si tratta di un componente imprescindibile della palestrina, che serve a isolare il bambino dal pavimento, proteggendolo dall’eventuale presenza di germi e batteri. Non solo: il tappetino svolge anche una funzione di termoregolazione, consentendo al piccolo di dedicarsi ai propri giochi e attività preferite in un ambiente piacevole. Un aspetto molto importante da prendere in considerazione riguarda la comodità di questo elemento, che deve risultare confortevole in qualsiasi posizione si trovi il bambino. Infatti, gli esperti raccomandano ai neogenitori di tenere il proprio bimbo a pancia in giù circa 20 minuti al giorno, in modo da rafforzare i muscoli di spalle, collo e schiena. Il tappetino, dunque, dovrebbe agevolare questa esperienza, rendendola piacevole.
- Attività idonee: è importante che i giocattoli della palestrina siano adatti alla particolare tappa evolutiva del bambino. In particolare, se il piccolo ha un’età compresa tra 0 e 2 mesi, la sua capacità di distinguere forme e colori non sarà ancora completamente sviluppata. Per questo, in tale fase di sviluppo è consigliato l’utilizzo di una struttura dotata di attività volte a stimolare la percezione uditiva e tattile del bambino. Un ulteriore elemento fondamentale di cui la palestrina dovrebbe essere dotata è rappresentato dallo specchietto, che guida il bambino alla scoperta di se stesso.
- Archetto giochi: un ulteriore aspetto da valutare in maniera accurata riguarda la composizione dell’archetto. Infatti, è fondamentale che questo componente sia della giusta altezza, in base all’età del piccolo. I bimbi di pochi mesi potranno interagire con i giochi pententi dall’archetto trovandosi unicamente in una posizione sdraiata.
Quanto costano?
Tra le palestrine per bambini di pochi mesi sono disponibili i modelli più economici in assoluto. Il loro costo di partenza, infatti, si aggira intorno ai 20 euro. Tuttavia, si tratta di prodotti estremamente elementari e poco accessoriati che, volendo, si potrà procedere autonomamente ad arricchire mano mano con nuovi giochi ed attività. Coloro che sono alla ricerca di palestrine più complete, invece, dovranno optare per modelli la cui fascia di prezzo risulta più alta, compresa tra i 40 e i 70 euro. In tal caso, questi prodotti saranno caratterizzati da un maggior numero di accessori e stimoli per il piccolo. Se lo si desidera, si potrà acquistare un archetto dall’altezza regolabile, in modo che la palestrina possa essere utilizzata durante le diverse fasi di sviluppo del bambino. Questa soluzione, inoltre, può rappresentare un buon accorgimento per ottimizzare il costo del prodotto.