Stai valutando l’acquisto di una palestrina per il tuo bambino e vuoi capire quanto tempo potrà utilizzarla? In questo articolo capiremo se tali prodotti sono in grado di adattarsi allo sviluppo evolutivo del bimbo, scoprendo quali tappe della crescita sono in grado di seguire. Analizzeremo dunque modelli e funzionalità divisi per fasce di età, comprendendo quali sono le attività più adatte alle varie età ed esigenze del piccolo. Prima, però, scopriremo come scegliere il modello di palestrina più adatto a noi.
Guida all’acquisto
In questo paragrafo capiamo quali sono i fattori da tenere in considerazione nella scelta del modello di palestrina migliore.
- Spazio a disposizione: innanzitutto, bisognerà verificare di avere sufficiente spazio a disposizione per l’installazione del particolare modello di palestrina che si desidera acquistare. Solitamente, i prodotti dedicati ai bimbi più piccoli, in special modo se neonati, non richiedono una stanza di ampie dimensioni. Nel caso di palestrine più grandi, tuttavia, potresti dover disporre di un’area giochi interna o esterna alla tua abitazione.
- Costo: Le caratteristiche strutturali, il tipo di attività e gli accessori di cui il modello è dotato sono strettamente correlati al suo prezzo. Valuta dunque la tua disponibilità economica e identifica un tetto massimo di spesa.
- Età del bambino: ogni fase di sviluppo del bimbo è caratterizzata da bisogni diversi. Per tale ragione, è importante tenere in considerazione l’età del bambino e scegliere la palestrina che meglio si adatta al periodo evolutivo che sta vivendo.
- Gusti personali: le palestrine offrono la possibilità di scegliere tra un’ampia gamma di temi e ambientazioni. I bimbi più grandi, che hanno già sviluppato delle proprie preferenze, possono scegliere autonomamente tra strutture che ricreano ambienti marini, incentrate sugli animali, sull’ambientazione della giungla e tanti altri temi.
Fasce di età e attività di gioco
Scopriamo ora nel dettaglio i modelli di palestrina specifici per ogni età e quali sono gli accorgimenti per fare in modo che la durata e l’utilizzo della palestrina siano il più lunghi possibile. Prima di procedere, tuttavia, è necessaria una premessa relativa alla sicurezza della struttura. Infatti, è fondamentale assicurarsi, al fine di tutelare il benessere del proprio bambino, che il prodotto sia sempre integro e sicuro, specialmente nel caso di modelli acquistati da diverso tempo.
- Bambini da 0 a 12 mesi: le esigenze e le abilità dei piccoli in questo arco temporale sono in continuo sviluppo. Tuttavia, sarà possibile acquistare un modello di palestrina che riesca ad adattarsi ai bisogni del bimbo nel corso del tempo. Nel periodo che va da 0 a 2 mesi, il neonato non sarà in grado di distinguere chiaramente forme e colori, quindi la struttura dovrà trasmettere al piccolo stimoli uditivi e tattili. Successivamente, il bambino svilupperà il senso della vista e potrà interagire con cubi, sfere e lucine colorate. Dunque, è importante che la palestrina sia dotata di tutti questi componenti, per fare in modo che ogni senso del bimbo venga sollecitato. Successivamente, a partire dai 7-8 mesi, il piccolo sarà in grado di rimanere in posizione seduta. Potrà quindi giocare non più unicamente da sdraiato. Di conseguenza, è fondamentale che l’archetto giochi della struttura disponga di un’altezza regolabile, che si adatti alla crescita del bambino. Questo componente potrà essere ulteriormente alzato quando, a partire dai 9-10 mesi, il bimbo sarà in grado di stare in piedi da solo.
- Bambini da 1 a 4 anni: in questo arco temporale, i bisogni dei bambini si sposteranno dal piano sensoriale e percettivo a quello motorio. Sarà dunque importante fornire loro una struttura che possa offrire la possibilità di muoversi, praticare attività fisica e sviluppare le capacità motorie. In questo caso, dunque, occorrerà abbandonare la vecchia palestrina, ormai inadatta a soddisfare le nuove esigenze del bimbo, per una struttura più ampia e accessoriata di elementi come scivolo, altalena e parete per arrampicata. Maggiori saranno le attività proposte, più tempo il prodotto sarà utilizzato dal piccolo, che ne sfrutterà tutte le possibilità.
Rapporto qualità prezzo
Vediamo ora quali sono le fasce di costo delle palestrine disponibili in commercio. Sarà così possibile analizzarne il rapporto qualità prezzo, anche in relazione alla durata del prodotto.
- Fascia di prezzo bassa: a questa categoria appartengono i modelli più economici, progettati per i neonati. Si tratta di prodotti estremamente basici ed essenziali, il cui costo è compreso tra i 20 e i 30 euro. Solitamente, gli archetti gioco non sono dotati di altezza modificabile, per cui il tempo di utilizzo della palestrina risulta molto più limitato rispetto ad altre strutture.
- Palestrine con costo medio: questi modelli hanno un costo compreso tra i 40 e i 100 euro. Si tratta di prodotti progettati per bimbi con un’età compresa tra 0 e 12 mesi, poiché forniscono varie opportunità di personalizzazione, al fine di seguire lo sviluppo del piccolo durante le varie fasi evolutive.
- Fascia di prezzo alta: le palestrine di questa categoria hanno un costo compreso tra i 100 e i 300 euro. Sono i modelli pensati per bambini più grandi, fino a 4 anni.