Se sei alla ricerca di un modello di palestrina di buona qualità, che possa offrire al tuo bambino momenti di gioco in totale sicurezza, questo articolo fa per te. Nel corso dei seguenti paragrafi, infatti, analizzeremo quali attività e giochi i migliori prodotti devono possedere. Tra questi rientra indubbiamente lo specchietto, attraverso il quale il bimbo può guardare la sua immagine riflessa. Per quale motivo e perché questo accessorio è così importante? Prosegui nella lettura per scoprire questa ed altre informazioni estremamente utili sulle palestrine.
Il bambino alla scoperta di sé
Per un bimbo piccolo, lo specchio è uno dei giochi più divertenti e stimolanti. A quale età si è in grado di riconoscersi allo specchio, senza interpretare il proprio riflesso come un estraneo? Nei primi mesi di vita, il bambino tenderà a scambiare la sua immagine con quella di un altro, soprattutto durante i primi approcci con lo specchio. Durante queste prime esperienze, è consigliato tenere il piccolo in braccio, posizionarsi davanti allo strumento e invitare il bimbo a salutare con la manina, osservandosi. Vedendo l’immagine del genitore riflesso, il bambino tenderà a imitare i suoi movimenti o cercherà di entrare in contatto con se stesso, che appare allo specchio, toccando la superficie con la manina o con la bocca. L’utilizzo di questo strumento, quindi, risulta molto affascinante anche per i genitori, che comprendono il livello di consapevolezza di se stesso raggiunto dal bimbo. A partire da un anno, il bambino comincerà a capire che lo specchio serve a riflettere la propria immagine. In questa fase, dunque, comincerà a studiarsi, soffermandosi sui particolari del proprio corpo.
Importanza dello specchietto
Questo elemento è fondamentale all’interno della palestrina, sia per i bimbi che non hanno ancora raggiunto una piena consapevolezza di sé, che per quelli che sono in grado di riconoscere la propria immagine riflessa. Per quale motivo?
- Percezione corporea: osservandosi allo specchio, il bambino tenderà a fare delle smorfie o a toccare delle parti del proprio viso. Così facendo, imparerà a conoscere se stesso, comprendendo che il proprio corpo è separato da quello della mamma e degli altri bambini. Guardare il suo riflesso lo aiuterà a riconoscere le sensazioni e gli stimoli provenienti dall’esterno, così come le sue stesse reazioni, osservate allo specchio.
- Sviluppo dell’identità: dopo aver compreso che la persona allo specchio non è altro che il suo riflesso, e aver capito la distinzione tra il proprio corpo e quello degli altri, il bimbo comincerà a sviluppare progressivamente la consapevolezza di una propria identità e dell’intimità dei propri pensieri.
Quali sono le attività da condurre davanti allo specchio con il proprio bambino?
- Test della macchia: si tratta di una prova che permette di comprendere in quale fase dello sviluppo della consapevolezza di sé si trova il bambino. Sarà sufficiente disegnare sul naso del piccolo una macchia rossa, ricorrendo a un pennarello o ad appositi colori atossici. Se il bimbo toccherà lo specchio, nel punto corrispondente del naso, significherà che non è ancora in grado di riconoscere il proprio riflesso. Se, al contrario, tenderà istintivamente a sfiorarsi la punta del naso con le dita, vorrà dire che il piccolo ha compreso che la persona allo specchio è lui stesso.
- Osservarsi con nuovi look: dopo aver verificato che il bambino ha sviluppato una piena consapevolezza di sé, potrete divertivi all’interno della palestrina dotata di specchietto con numerose attività. Ad esempio, scegliere una serie di indumenti e accessori da far indossare al piccolo e farlo specchiare con indosso il nuovo look, per guardare la sua reazione. Si tratta di giochi che incuriosiranno il bambino, divertendolo molto.
Sicurezza
L’indiscutibile utilità dello specchietto all’interno della palestrina non può non essere accompagnata da una riflessione sulla sicurezza che questo dispositivo deve offrire a genitori e bambini. Si tratta infatti di uno strumento che il bambino tenderà a maneggiare, all’interno di una zona a lui riservata, toccandolo con le dita e con la bocca. Quindi, è fondamentale che lo specchio sia sempre adeguatamente pulito e igienizzato, per evitare che le mucose del bimbo vengano a contatto con germi e batteri. Inoltre, un aspetto fondamentale riguarda il materiale con cui questo dispositivo è realizzato. Nel caso di giochi in braccio al proprio genitore, ci si potrà avvalere di uno specchio più grande, anche in vetro. Laddove però tale strumento sia messo a disposizione del bimbo all’interno della palestrina, è fondamentale che sia di plastica e molto leggero, al fine di essere maneggiato al meglio e in totale sicurezza dal piccolo. Allo stesso tempo, è necessario che lo specchietto sia adeguatamente fissato alla struttura e risulti di dimensioni non eccessivamente ridotte, tali da essere infilato nella bocca del bambino. In ogni caso, è raccomandabile sorvegliare i bimbi, specialmente i più piccoli, durante i loro momenti di gioco e di svago. Questo eviterà il verificarsi di incidenti, riducendo ogni possibile rischio.